PD CHIETI

PD CHIETI
Visualizzazione post con etichetta #anchechieticambia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #anchechieticambia. Mostra tutti i post

sabato 30 maggio 2015

#ancheChieticambia con LUIGI FEBO SINDACO





La sensazione più bella dopo una lunga campagna elettorale è quella che provo quando sono in mezzo a voi. Grazie davvero di cuore a tutti per aver partecipato questa sera all'appuntamento conclusivo. Eravate davvero in tanti, così come in tutti gli incontri delle ultime settimane, a dimostrazione che il cambiamento parte prima di tutto da voi. #LuigiFebo

Io con voi, voi con me per una nuova Chieti






Siamo alla fine di una difficile campagna elettorale che per me è stata particolarmente impegnativa perché ho fatto scelte precise come quella di far conoscere e “mostrare” i problemi della città proponendo allo stesso tempo soluzioni concrete e fattibili e tornare a proporre azioni con un profondo significato "solidale" delle relazioni umane. I problemi sociali che scaturiscono da questa tremenda crisi economica non possono essere trascurati, ma affrontati e risolti con l’impegno e la consapevolezza di tutti nell'ottica di rete. Non mi spaventa la satira di cui sono fatto oggetto dopo che per mesi ho "messo il dito" in alcune piaghe cittadine. Non ho comunicato promesse o progetti impossibili, ma la necessità di coinvolgimento dei concittadini in una attività amministrativa condivisa; la nostra città deve diventare un laboratorio sociale dove capire i problemi, studiare le soluzioni, condividere i risultati. La mia proposta politica, prima di essere amministrativa è proposta culturale. Il termine Cultura deriva dal latino (colere) ovvero coltivare. E la città di Chieti è da ri-coltivare per farla uscire dalla aridità in cui è caduta. 

Io con voi, voi con me.

Filippo Di Giovanni
Segretario cittadino PD Chieti

mercoledì 15 aprile 2015

CHIETI ALL’ AVANGUARDIA IN ITALIA SUI DIRITTI DEGLI ANIMALI

Nella giornata di ieri il Consiglio Comunale di Chieti ha provveduto all’ approvazione del nuovo regolamento Comunale per la Tutela degli Animali. Si tratta di un atto molto importante sul quale da anni chiediamo una revisione e per il quale abbiamo presentato proposte ed emendamenti che portano Chieti all’avanguardia nel panorama nazionale. Nuove regole disciplinano la detenzione, la cura e la tutela degli animali all’interno del territorio comunale di Chieti con norme specifiche per evitare avvelenamenti e per punire severamente chi prepara e dispone esche e cibi avvelenati in città. Il documento condanna gli atti di crudeltà contro gli animali, i maltrattamenti ed il loro abbandono, ed è presente uno specifico articolo per evitare le sofferenze agli animali dei circhi che attendano sul nostro territorio. Da segnalare anche quattro espresse previsioni per il futuro approvate all’ unanimità su proposta del sottoscritto che impegnano il governo cittadino a:

- realizzazione di 3 nuove aree di sgambamento e manutenzione e pulizia di quella esistente;

- controllo ed interventi su canile comunale a tutela di sicurezza di volontari e animali ( a rischio in caso di eventi atmosferici di grande intensità )

- più controlli e pulizia delle aree periferiche che non devono essere sporcate da padroni poco attenti. E’ giusto infatti garantire il decoro cittadino con maggiore attenzione per la pulizia di strade e marciapiedi. L’ utilizzo di paletta e bustine per i bisogni è obbligatorio su tutto il territorio.


- controlli sui circhi che attendano a Chieti per il rispetto delle normative sui diritti degli animali.

In particolare è fondamentale nel prossimo futuro garantire aree verdi dedicate ai cani e ai loro padroni. Non basta avere, come oggi accade, una piccola area di sgambamento dove è del tutto assente la manutenzione, ma occorre fare molto di più, con quattro aree di sgambamento, anche nella parte bassa della città, di adeguata metratura e con sicurezza di buona cura e pulizia. Sulla base di questi principi riteniamo indispensabile che il Comune si adoperi altresì a diffondere le garanzie giuridiche attribuite agli animali dalle leggi europee, dello Stato e della Regione, con il coinvolgimento dei cittadini. Lavoreremo infatti ad una comunicazione mirata, attraverso cui venga diffuso con rapidità e chiarezza il nuovo regolamento per la Tutela degli animali, anche al fine di abituare la comunità a comportamenti e regole che oggi non sono conosciuti da molti cittadini.  Un ringraziamento particolare alla Associazione Theriakà e ad altre associazioni animaliste, avolontari e cittadini che in queste settimane hanno fatto proposte e segnalazioni. Lo stesso regolamento prevede maggiore attenzione alla loro attività e ai loro consigli. Grazie infine ai colleghi consiglieri, in primis Giovanni Di Paolo che hanno contribuito ad approvare le nuove regole.

Chieti, lì 14 aprile 2015

Alessandro Marzoli

Vice Presidente Consiglio Comunale di Chieti



giovedì 9 aprile 2015

Fondi Europei: domani a Chieti iniziativa con l’europarlamentare Massimo Paolucci.

Domani mattina venerdì 10 aprile 2015 alle 11.30 presso la Casina dei Tigli ci sarà un incontro con Massimo Paolucci europarlamentare Pd.

Con Luigi Febo, Marco Rapino e Chiara Zappalorto si parlerà di fondi europei e di come costruire un dialogo virtuoso tra l'Europa e la Chieti del futuro.



Fondi Europei: sabato 11 aprile iniziativa a Vasto con l’europarlamentare Massimo Paolucci.

Carissimi amici del PD,

sabato 11 aprile 2015 parliamo di FONDI EUROPEI 2014-2020 con l'europarlamentare On.Massimo Paolucci. 

Appuntamento alle ore 10:00 presso la Pinacoteca Palazzo D’Avalos a VASTO.

giovedì 19 marzo 2015

Le BUONE IDEE... Luigi Febo sindaco


CAMMINANDO PER LA CITTA' - il candidato del PD Filippo Di Giovanni incontra la gente


CHIETI SOLIDALE: IL COMUNE AFFAMA UNA DELLE POCHE REALTÀ' VIRTUOSE CITTADINE: SERVIZI A RISCHIO

Ieri Chieti Solidale, l’azienda speciale multiservizi del Comune di Chieti che si occupa di Farmacie Comunali e Servizi Socio Assistenziali-Educativi, ha messo nero su bianco il suo grido di allarme, denunciando una pericolosa situazione di sofferenza finanziaria. La lettera è stata indirizzata al Sindaco di Chieti e a tutti gli altri interessati a vario titolo. Nella lettera si scopre un Comune “patrigno”, che dopo aver creato un’azienda capace di generare in passato flusso di cassa positivo per l’Ente stesso, a patto di rispettare gli impegni con essa assunti, la affama non rispettando gli impegni di pagamento ed affidando ulteriori servizi, peraltro non corredati in modo completo da tutta la documentazione necessaria. Gli inadempimenti del Comune stanno dilaniando le casse di Chieti Solidale, che così non può attuare tutte le economie di scala di cui un’azienda in salute può beneficiare, a cominciare dagli sconti sull’acquisto dei farmaci per le farmacie comunali, con evitabile aggravio dei costi per l’ASM, quindi per il Comune, quindi per i cittadini di Chieti. Sono anni che denunciamo in Consiglio Comunale questa situazione, ma ora i servizi sono veramente a rischio. Il Sindaco, che ha la piena responsabilità di queste inefficienze, aveva promesso che avrebbe saldato i conti a Chieti Solidale ogni 6 mesi. Oggi, invece, scopriamo non solo che il debito è rimasto lo stesso, ma che sono stati affidati all’ASM ulteriori servizi, con conseguente aggravio di costi da anticipare da parte di Chieti Solidale. Questo stato di cose mette a rischio l’efficienza aziendale e quindi una serie di servizi essenziali per il cittadino, oltre ad aver già messo a rischio il flusso di cassa delle farmacie, che sono il motore dell’ASM. Chiediamo al Sindaco un atto di governo che stavolta sia vero e concreto, ponendo mano alla questione per risolverla senza indugio, ma siamo convinti che sarà solo la prossima amministrazione a dover affrontare a giugno il problema.


Alessandro Marzoli

Vice Presidente del Consiglio Comunale di Chieti (PD)

#ancheChieticambia

#LuigiFeboSindaco

www.luigifebo.it

www.pdchieti.com


giovedì 12 marzo 2015

MARZOLI: ASILO DI VIA RAVIZZA, IN CONSIGLIO UN PROGETTO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA DAVANTI A TUTTE LE SCUOLE

Gli atti vandalici, i raid incendiari e da ultimo i bivacchi dentro l’asilo danneggiato di Via Ravizza sono il segnale chiaro che occorrono provvedimenti urgenti e significativi per mettere fine a questa storia. La città di Chieti ed in particolari i luoghi del sapere sono divenuti bersaglio di delinquenti che devono essere fermati. Non basta una lettera alle forze dell’ ordine, alle quali chiediamo anche noi tutto l’ impegno possibile per aumentare i controlli, soprattutto notturni, nel territorio urbano, ma occorre molto di più. Nelle prossime ore presenteremo un documento in Consiglio Comunale, da discutere con la massima urgenza e su cui chiediamo la convergenza di tutte le forze politiche, attraverso il quale venga previsto un progetto di videosorveglianza davanti alle scuole della città di Chieti. Dopo il gravissimo raid che aveva portato alla distruzione della scuola primaria A.Cesarii, appena ristrutturata, a fine 2011, ci aspettavamo misure drastiche per impedire o almeno limitare i rischi legati ad episodi di vandalismo. Quella devastazione costò alla comunità teatina 240.000 euro, oltre ad un costoso intervento di ripristino per il trattamento delle fuliggini ed escludere la presenza di sostanze tossiche come la diossina. I fatti degli ultimi giorni ci hanno confermato che ad oggi i beni comunali e in particolare le scuole cittadine non sono al sicuro. Uno dei primissimi impegni della prossima amministrazione dovrà riguardare la sorveglianza delle aree scolastiche ed una maggiore attenzione alle istanze e alle preoccupazioni sollevate dai dirigenti scolastici per quanto riguarda sicurezza e destinazione delle strutture. Gli spazi vuoti devono poter vivere ed essere occupati dagli studenti e dai cittadini, dal momento che anche la presenza scoraggia le incursioni. Basta con le lacrime di coccodrillo e le grida al vento, occorrono atti concreti, subito.

Chieti, lì 12 marzo 2015

Alessandro Marzoli
Vice Presidente del Consiglio Comunale di Chieti

lunedì 9 marzo 2015

DI GIOVANNI: È tempo di ricollocare la famiglia al centro della nostra società



INSIEME PER LA FAMIGLIA: È tempo di ricollocare la famiglia al centro della nostra società, non come soggetto debole da tutelare e/o assistere, ma come risorsa irrinunciabile e insostituibile, in una progettualità sociale di cittadinanza attiva. E’ fondamentale sostenere progetti a sostegno dei nuclei familiari, per farlo è necessario promuovere politiche relative al tema della genitorialità, sviluppandole e condividendole con le forze sociali presenti nel territorio, con le Istituzioni Locali, le Associazioni, mondo economico profit e no profit e le
famiglie stesse. Riconoscere la famiglia come cellula fondante e fondamentale della società, comporta un compito ineludibile per la società stessa e per la politica : essere a servizio della famiglia, per promuoverla e rafforzarla, mediante il principio di sussidiarietà. La famiglia non può essere vista più come un costo, un carico per gli individui e/o un peso per la società. La famiglia è un bene per la società, non solo perché è una entità produttiva; ma è un bene perché possiede uno specifico “valore aggiunto”: possiede la capacità di produrre beni sociali relazionali ovvero di generare capitale umano e sociale primario. La politica non può limitarsi solo a migliorare le opportunità di vita della famiglia intesa come insieme di individui, ma deve con forza sostenere la famiglia come istituzione al fine di superare le nuove povertà familiari individuate come povertà relazionali. Non è sufficiente favorire l'accesso ai servizi e attivare politiche tariffarie nei diversi ambiti che interessano le politiche familiari ma è necessario affrontare le nuove povertà familiari intese come deficit relazionali ponendo attenzione al tipo di relazioni che definiscono la condizione familiare. Solamente promuovendo e rafforzando la famiglia come bene sociale è possibile affrontare i disagi infantili, adolescenziali, giovanili che troppo spesso evolvono in patologie; come pure le problematiche di anziani e adulti. In questa visione culturale si intende elaborare una politica per creare le condizioni, l’ambiente sociale, in cui le famiglie possano espandere le loro potenzialità avendo a mente che la famiglia anche quando viene promossa con l’impegno amministrativo, deve essere vista come risorsa, soggetto attivo e protagonista del proprio benessere.


Filippo Di Giovanni

venerdì 6 marzo 2015

MARZOLI - CANILE COMUNALE: SUBITO INTERVENTI PER EVITARE RISCHI ALLA SICUREZZA DI VOLONTARI E ANIMALI

Gli eventi atmosferici delle ultime ore riportano all’ attenzione della comunità la situazione del canile comunale di Chieti in località Valle Para. Pioggia, maltempo e smottamenti di forte intensità mettono ormai periodicamente a rischio la vita dei volontari e degli animali ospiti del canile. La notte scorsa solamente il coraggio degli operatori e la buona sorte hanno evitato una tragedia, dal momento che l’ area del canile si allaga, con acqua e fango che rischiano di sommergere i cani. Chiediamo pertanto alle autorità competenti un intervento immediato di messa in sicurezza della zona, magari realizzando adeguati scarichi e costruendo argini che impediscano all’ acqua di inondare la strada. Se nell’ immediato si può reperire ghiaia o breccia utile alla causa, non bastano misure tampone. La prossima amministrazione comunale dovrà assumere l’ impegno di trovare le soluzioni più adeguate e programmare in breve tempo interventi concreti che consentano ai volontari del canile di poter operare con serenità e garantiscano la sicurezza degli animali. Da ultimo è importante evidenziare l’ amore e la passione con cui i volontari lavorano nel canile comunale “ Bonincontro “ di Chieti e ringraziare i Vigili del fuoco che più volte sono intervenuti per proteggere la struttura e i suoi ospiti.



Alessandro Marzoli

Vice Presidente del Consiglio Comunale di Chieti

lunedì 2 marzo 2015

CARATELLI: La pedonalizzazione del centro storico, conoscerla per apprezzarla.

In coincidenza dell’imminente appuntamento elettorale che interesserà la città di Chieti nel mese di Maggio, come nelle passate edizioni, torna ad essere di grande attualità il tema della pedonalizzazione del centro storico e delle vie limitrofe. La discussione, però, come spesso accade, rischia di assumere una dimensione riduttiva e provinciale tra le opposte fazioni, quella dei “sì” e quella dei “no”, ambedue ristrette nel gioco dei veti incrociati che da 40 anni imprigiona lo sviluppo della città. Ebbene sì, perché all’immobilismo ed all’incapacità di una certa politica, oltre che agli errori urbanistici commessi, fanno da contraltare le resistenze che si levano, puntualmente, ad ogni tentativo di sperimentare un’idea di città diversa. Infatti, in tutta Europa e soprattutto in talune realtà italiane, i progetti di pedonalizzazione, seppur tra contestazioni e dissenso diffuso, a dir il vero espressi solo nelle fase di sperimentazione iniziale, hanno fatto sì che realtà urbane, depresse ed agonizzanti, riprendessero lo slancio, sia dal punto di vista commerciale sia dal punto di vista della qualità della vita, a mio avviso prioritario. La pedonalizzazione è, e può essere, anche per Chieti, una terapia d’urto per un centro storico pressochè agonizzante, ridotto nelle condizioni attuali a causa dell’incapacità amministrativa nel pianificare strategicamente il territorio cittadino. Perché sia realizzabile, il progetto di pedonalizzazione dovrà avere imprescindibili caratteristiche e requisiti:1)Accessibilità: l’area interessata deve poter essere facilmente raggiunta (a piedi, col mezzo pubblico o privato – quindi dotata di parcheggi di prossimità…etc); 2) Caratterizzazione d’uso: sarà necessario favorire una diversità e fruibilità d’uso per rendere vitale quella parte di territorio (es. attraverso la realizzazione di “vie del consumo” a diversa vocazione commerciale..etc..); 3) Design: la fruibilità dell’area dovrà essere possibile in tutte le condizioni climatiche (arredo urbano specifico, panchine, pavimentazione idonea, illuminazione adatta e dehors per il ristoro all’aperto, etc..); 4) Comfort: questo elemento, non ultimo per importanza, ma obiettivo principale affinchè i cittadini siano mossi a vivere l’area pedonalizzata in modo intenso e ripetuto. Insomma, il progetto di pedonalizzazione va visto come una vera e propria “operazione sociale” dalla quale può dipendere il futuro rilancio della nostra Chieti.

In conclusione, il centro storico pedonalizzato svolgerà veramente la sua funzione soltanto se considerato il cuore pulsante di una nuova città, la cui classe amministrativa sappia attivare adeguate politiche finalizzate a superare la sterile organizzazione di singoli eventi importanti, ma limitati, a favore di una saggia e sistematica pianificazione e programmazione di eventi artistici e culturali. 

Luca Caratelli
PD Chieti

www.pdchieti.com

#ancheChieticambia

#Chieti2020

#LuigiFeboSindaco

sabato 21 febbraio 2015

Filippo Di Giovanni e le priorità della campagna elettorale a Chieti



Filippo Di Giovanni, segretario cittadino del Partito Democratico e candidato alle prossime elezioni comunali a Chieti avvia la campagna elettorale tra la gente anticipando la priorità del suo programma elettorale: INSIEME PER IL SOCIALE

“Il mio impegno per le vecchie e nuove povertà sarà senza sosta. Gli ultimi dati della Caritas ci ricordano che i "nuovi poveri" sono sempre più italiani: disoccupati, separati, persone che a causa della crisi economica finiscono sotto la soglia della povertà. Occorre affrontare subito questo dramma. La storia della nostra città è stata e sarà sempre segnata dal valore della solidarietà e dalla disponibilità a “mettersi in gioco” per chi rimane indietro. I nostri interventi saranno pianificati a partire da una sistematica raccolta dati e da un'attenta lettura della realtà in sinergia con chi opera e ascolta il territorio: Caritas, Croce Rossa e tutto il tessuto delle associazioni di volontariato e delle cooperative che quotidianamente sostengono le persone fragili. Ho la certezza che è possibile vedere una Chieti, spesso silenziosa, che non si arrende a "remare controcorrente" e che, nonostante la crisi economica, continua a credere in verbi come"essere", "fare" e "partecipare". Le politiche sociali, in sinergia con le politiche per la casa, dovranno essere più vicine alla gente, sviluppare un “welfare di prossimità” tipico delle comunità locali e aiutare concretamente anche intercettando fondi grazie a un ufficio progettazione che, sistematicamente e non sporadicamente, intercetterà finanziamenti europei e nazionali per borse lavoro, sussidi, assistenza e accompagnamento delle fragilità. Ora è tempo di cambiare, questa la mia, la nostra priorità."

Filippo Di Giovanni 











martedì 17 febbraio 2015

MARZOLI - PERICOLO PROCESSIONARIA A CHIETI: A RISCHIO PERSONE E ANIMALI

Come segnalato da diversi cittadini in queste ore si stanno moltiplicando le presenze di processionarie a Chieti, in particolare nel quartiere levante ed in tutta la zona di Madonna del Freddo. La processionaria è un insetto artropode, un bruco riconoscibile per il corpo ricoperto da peli lunghi e altamente urticanti. Deve il suo nome all’abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di "processione". La processionaria è pericolosa per gli animali, le piante e può avere gravi effetti anche per l’uomo. In particolare sono i cani a correre più rischi, dal momento che hanno l’ abitudine di annusare per terra e possono ingerire i peli urticanti del bruco. Il cane, una volta entrato in contatto con i peli della processionaria, anche semplicemente annusandola, inizia subito a presentare i sintomi dell’effetto urticante: intesa salivazione, tosse e difficoltà a respirare, ingrossamento della lingua, febbre e spossatezza, perdita di appetito,vomito.. L’intervento immediato in caso di contatto è quello di un lavaggio della parte coinvolta, di solito naso e bocca, per poi rivolgersi ad un medico o ad un veterinario. Con l’ intento di informare il più possibile i cittadini della natura e dei pericoli che può comportare il contatto con quel tipo di bruchi chiediamo un intervento immediato di controllo, informazione e disinfestazione al Comune di Chieti ed alle autorità competenti per evitare che un’area molto popolosa della città venga esposta al rischio di un proliferarsi della processionaria, vista anche la presenza di scuole nel quartiere Levante e l’ esistenza di molte famiglie con animali d’affezione.


Chieti, lì 17 febbraio 2015

Alessandro Marzoli


Vice Presidente del Consiglio Comunale di Chieti

CARATELLI: CANTIERE “TERME ROMANE” ABBANDONATO O INAUGURAZIONE AD OROLOGERIA?



In Giugno 2014, con annunci in pompa magna, l’amministrazione di centro destra si vantava sulla stampa dell’opera di riqualificazione lanciata nell’area prospiciente il complesso archeologico in zona Terme romane, a dir il vero, frutto di un finanziamento da 200.000,00 euro con fondi Par Fesr erogati dalla Regione Abruzzo. Ora, nello spirito della programmazione dell’amministrazione Di Primio, dopo aver abbandonato la città per 5 lunghi anni, si fanno becera pubblicità elettorale, inaugurando cantieri ovunque, con lavori fermi o terminati da mesi. Come è evidente, trattasi di inaugurazioni ad orologeria, ritardi studiati ed opportunamente programmati, a totale discapito dei cittadini che, ignari, vengono in qualche modo rassicurati con giustificazioni tecniche completamente campate in aria, al fine di arrivare a ridosso delle elezioni di Maggio e farsi un po’ di propaganda “in stile ventennio”. Come si può tenere ferma un’opera del genere per ormai quasi un anno?E sì, a ciò si può arrivare, visto che i lavori sono partiti il 20.03.2014, come si può facilmente verificare leggendo il cartello affisso sulla recinzione. Un’amministrazione sciatta ed insipiente, così facendo, sta dilapidando denaro pubblico, senza perseguire alcun progetto strategico, se non quello di tentare di riconfermare la propria poltrona, con opere pubbliche ed interventi beceri ed arroganti sullo stile fontana in Piazza Valignani. Adesso che ha ottenuto il “permesso” di ricandidarsi da Roma, il Sindaco della nostra città avrà sicuramente più tempo per farsi campagna elettorale con inaugurazioni “ad orologeria”, ma la gente è stanca di certe furbate e le urne a Maggio emetteranno l’amara sentenza. 

Luca Caratelli

Direzione PD Chieti




giovedì 12 febbraio 2015

DI GIOVANNI: E' giunto il tempo di sentire parlare di Chieti per fatti più nobili.

Troppo spesso si parla della nostra città sui canali nazionali per vicende giudiziarie dalle quali esce rappresentata un'immagine che non le fa affatto onore. Credo sia importantissimo invece portare alla ribalta le eccellenze, le meraviglie e le iniziative che contribuiscono a tutt'oggi a cambiare in meglio Chieti. Nessuno si e' accorto in questi giorni che Chieti ha avuto un ampio spazio sulle rubriche di Rai Tre nazionale grazie al Centro Interculturale Mondo Famiglia e alla Caritas Diocesana che con le loro attività interculturali hanno reso Chieti città all'avanguardia nel campo dell'integrazione. Mondo Famiglia, unico centro interculturale regionale finanziato (anche se con cifre irrisorie) da tutte e tre le ultime amministrazioni comunali, lavora nel silenzio soprattutto nelle scuole, con le associazioni e le comunità di migranti. In sinergia con l'area mondialità della Caritas Teatina promuove tante iniziative come la Festa dei Popoli, ormai giunta alla settima edizione e progetti innovativi come l'esperienza di Integra Sport,una tra le poche realtà sportive che coniuga sport e sociale. Lavoro eccellente tanto che la redazione regionale della Rai ha scelto proprio questo progetto per rappresentare l'Abruzzo nella rubrica nazionale "I luoghi dell'incontro". Il lungo e articolato servizio e' andato in onda sul tg nazionale, sul tg regionale, in uno speciale e sara' riproposto nelle prossime settimane in altre occasioni. Questa e' la Chieti che vogliamo, che fa parlare di se per le cose belle, per le cose buone e non solo per la cronaca.

Filippo Di Giovanni
Segretario cittadino PD Chieti
www.filippodigiovanni.net


#ancheChieticambia

www.pdchieti.com

www.facebook.com/partito.democraticochieti

www.twitter.com/pdchieti

martedì 10 febbraio 2015

MARZOLI: NUOVO REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI SUBITO IN CONSIGLIO E PIU’ CONTROLLI PER EVITARE AVVELENAMENTI A CHIETI

Dopo gli ultimi gravissimi episodi di avvelenamento di animali sul nostro territorio, finiti in Cronaca Nazionale su Canale5 nella giornata di ieri, riteniamo indispensabile che venga portato in Consiglio Comunale il nuovo regolamento per la Tutela degli animali.  Si tratta di un atto molto importante sul quale da anni chiediamo una revisione e per il quale abbiamo già presentato proposte ed emendamenti approvati in Commissione. Tale regolamento prevede una serie di norme che disciplinano la detenzione, la cura e la tutela degli animali all’interno del territorio comunale di Chieti. Il documento condanna gli atti di crudeltà contro gli animali, i maltrattamenti ed il loro abbandono e vuole evitare le sofferenze anche agli animali dei circhi che attendano nella nostra città, come da tempo chiediamo al Sindaco con apposita ordinanza.  Il Comune di Chieti deve per noi promuovere la cura e la presenza nel proprio territorio degli animali quale parte integrante dell'ambiente e riconoscere alla loro presenza finalità affettive, educative e di utilità sociale. Da segnalare norme specifiche per evitare avvelenamenti e per garantire aree verdi dedicate ai cani e ai loro padroni. Non basta avere, come oggi accade, una piccola area di sgambamento dove è del tutto assente la manutenzione, ma occorre fare molto di più. La nostra proposta sarà quella di avere almeno quattro aree di sgambamento, due nella parte alta e due nella parte bassa della città, di adeguata metratura e con sicurezza di buona cura e pulizia. Sulla base di questi principi riteniamo indispensabile che il Comune si adoperi altresì a diffondere le garanzie giuridiche attribuite agli animali dalle leggi europee, dello Stato e della Regione. Occorre senza dubbio un maggior controllo del territorio, regole ancora più severe per chi mette a rischio la salute degli animali e un maggior coinvolgimento dei cittadini, amanti degli animali d’affezione ed associazioni.  Qualora vi siano proposte particolari o idee relative alla presenza, salvaguardia e disciplina degli animali a Chieti, chiediamo che queste vengano segnalate dai cittadini, cosa già fatta in passato dalle Associazioni ambientaliste teatine, che da sempre si battono su questi temi. Come Partito Democratico ci faremo promotori di rappresentare eventuali richieste e proposte anche in Consiglio Comunale.

Sarà infine importante realizzare un’adeguata comunicazione, attraverso la quale venga diffuso con rapidità e chiarezza, dopo l’ approvazione, il nuovo regolamento per la Tutela degli animali, anche al fine di abituare la comunità a comportamenti e regole che oggi non sono conosciuti da molti cittadini. 


Chieti, lì 9 febbraio 2015

Alessandro Marzoli

Vice Presidente Consiglio Comunale di Chieti

www.pdchieti.com

#ancheChieticambia