Siamo alla fine di una difficile campagna elettorale che per me è stata particolarmente impegnativa perché ho fatto scelte precise come quella di far conoscere e “mostrare” i problemi della città proponendo allo stesso tempo soluzioni concrete e fattibili e tornare a proporre azioni con un profondo significato "solidale" delle relazioni umane. I problemi sociali che scaturiscono da questa tremenda crisi economica non possono essere trascurati, ma affrontati e risolti con l’impegno e la consapevolezza di tutti nell'ottica di rete. Non mi spaventa la satira di cui sono fatto oggetto dopo che per mesi ho "messo il dito" in alcune piaghe cittadine. Non ho comunicato promesse o progetti impossibili, ma la necessità di coinvolgimento dei concittadini in una attività amministrativa condivisa; la nostra città deve diventare un laboratorio sociale dove capire i problemi, studiare le soluzioni, condividere i risultati. La mia proposta politica, prima di essere amministrativa è proposta culturale. Il termine Cultura deriva dal latino (colere) ovvero coltivare. E la città di Chieti è da ri-coltivare per farla uscire dalla aridità in cui è caduta.
Io con voi, voi con me.
Filippo Di Giovanni
Segretario cittadino PD Chieti
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