Il bruttissimo incendio della discarica abusiva di Colle Marcone di questa notte è un episodio inquietante che desta rabbia, sgomento e forte preoccupazione. Gravissimo che si conoscesse da tempo l’ esistenza di rifiuti pericolosi sulla collina teatina e che nonostante questo non si sia riusciti ad impedire che quei rifiuti potessero essere incendiati. Non è bastato un ampio servizio del quotidiano “ Il Centro “ che ha acceso i riflettori sulla discarica per evitare la vergogna dell’ incendio, divampato di notte pochi giorni dopo che la notizia è stata divulgata e senza che si siano aumentati controlli e vigilanza sul sito a rischio.In queste ore moltissimi cittadini di Chieti, Bucchianico e delle aree circostanti sono preoccupati per la loro salute e per quello che fumi e residui dell’incendio possono causare. Oltre a fare di tutto per accertare le responsabilità di questo crimine commesso contro la nostra terra d’Abruzzo e contro il territorio teatino è indispensabile che Sindaco e autorità preposte siano vicini agli abitanti. Chiediamo pertanto al Comune di Chieti e agli organi competenti, anche per evitare inutili allarmismi, che vengano informati immediatamente i cittadini di Chieti e delle aree limitrofe sui dati relativi alla qualità dell’ aria, sugli accorgimenti da utilizzare per diminuire i rischi di contatto con agenti pericolosi e su tutte le future iniziative necessarie per proteggere persone, animali, acque e raccolti. Riteniamo infine indispensabile un immediato piano di bonifica dell’area incendiata con tempi certi, un maggiore controllo sui siti di stoccaggio rifiuti a rischio incendio e maggiore attenzione sulla concessione di autorizzazioni per il deposito di rifiuti in modo da limitare al massimo in futuro altri indecenti episodi sulla nostra terra come quello di questa notte.
Chieti, lì 28 giugno 2015
Alessandro Marzoli
Consigliere Comunale di Chieti
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