PD CHIETI

PD CHIETI

venerdì 11 settembre 2015

DI IORIO PORTA L’EMERGENZA ECONOMIA IN COMMISSIONE: “IN.TE E COMMERCIO PRIORITA’ ASSOLUTE”

«Il progetto In.Te. e la riforma del commercio cittadino devono essere le priorità assolute della nuova consiliatura. È per questa ragione che fin dalla prima seduta della commissione Attività produttive ho chiesto di mettere immediatamente all’ordine del giorno le vicende concrete dell’economia teatina». Lo afferma il consigliere comunale del Pd Alessio Di Iorio dopo la prima seduta della commissione consiliare permanente Attività produttive. «Il progetto In.Te. deve essere assolutamente approfondito anche attraverso una sessione straordinaria dei lavori di commissione – spiega Di Iorio – e nel frattempo bisogna lavorare sulla riforma del regolamento del commercio che risale al 2008: da allora nessuna modifica è stata mai apportata. Eppure Chieti ha assoluto bisogno di un nuovo regolamento sul commercio e sulle attività produttive in genere (agricoltura, artigianato, industria e servizi) per portarla al passo delle città europee più sviluppate e introdurre nuove idee per l'incremento di nuove attività sul tutto il territorio comunale. Non possiamo più aspettare e permettere che le cose camminino da sole senza una “guida”: va aperta subito una fase di partecipazione con le associazioni di categoria. Intanto – sottolinea il consigliere Pd – bisogna lavorare da subito all’organizzazione delle feste di fine anno, dalle luminarie alle manifestazioni. Noi faremo una opposizione costruttiva e lo stiamo già dimostrando».

#pdchieti

venerdì 4 settembre 2015

MARZOLI: PISCINA COMUNALE DI CHIETI: BASTA PIAGNISTEI, SI GARANTISCA LA SICUREZZA DELLA STRUTTURA

In relazione all'ennesimo episodio rubricato come 'vandalismo' non possiamo non gridare ancora una volta che quanto accade intorno alla piscina comunale di Chieti da qualche anno a questa parte non è più sostenibile per la nostra comunità. Ancora una volta assistiamo basiti a lamenti ed invettive, contro non si sa chi, da parte del gestore che ha l'onere di garantire la sicurezza e l'integrità della struttura. Non è accettabile che chiunque possa accedere facilmente negli spazi della piscina comunale di Chieti e danneggiarla indisturbato, soprattutto dopo che episodi simili si sono già verificati nel recente passato. La piscina è un bene pubblico e come tale va preservato. Quali dispositivi di sicurezza sono stati predisposti per evitare le incursioni esterne? E quali controlli ha fatto fino ad oggi il Comune di Chieti per garantire spazi e vasche di pubblica proprietà Il gestore ha ancora una volta lamentato sugli organi di informazione presunte intimidazioni dirette a loro. Sporga denuncia dettagliata allora, e l'ente comunale si costituisca parte civile, ma per cortesia basta vittimismi e piagnistei. Se ci sono problemi di protezione della struttura si facciano gli interventi necessari: telecamere, vigilantes privati, lucchetti e tutto ciò che serve.  Da quanto tempo le videocamere di sorveglianza non sono funzionanti?  La piscina comunale della nostra città e i suoi dipendenti devono poter vivere serenamente mentre atleti e famiglie devono poter programmare la stagione sportiva senza dubbi sul futuro. Tutto ciò non sta avvenendo. I cittadini di Chieti non possono pagare di tasca loro canoni di affitto non corrisposti e danni ad un bene pubblico dal valore economico e sociale inestimabile.

Alessandro Marzoli
Consigliere Comunale PD e componente
V Commissione Sport

lunedì 10 agosto 2015

Da 'Chieti in Strada' a 'Chieti in mezzo ad una Strada


La cancellazione dei Buskers Festival di Chieti per mancanza di fondi è senz’altro un brutto colpo per l’immagine del capoluogo teatino. La crisi finanziaria delle casse comunali è una realtà con cui l’intera comunità dovrà d’ora in poi quotidianamente far quadrare i conti. Ma anche quelle poche risorse destinati alle manifestazioni culturali stridono difronte la raffazzonata edizione della Settimana Mozartiana andata in scena poche settimane fa e la scomparsa del Buskers Festival di Chieti. Come in un domino, si è passati dalla tragicomica sostituzione tra l’atteso show dei Gipsy Kings ed un gruppo anonimo, a un ferragosto orfano del suo principale evento artistico. Riflettendo, aldilà dei conti da ragioniere, si percepisce la reiterata assenza di programmazione politica nell'organizzazione degli eventi. Alla gestione approssimativa e spesso clientelare dei pochi fondi disponibili, si aggiunge la beffa per gli 80 mila euro destinati ad una società con sede a Foggia per l’organizzazione dell’ultima Settimana Mozartiana e nulla invece per le attività ed associazioni Teatine coinvolte nell’animare il cartellone dei Buskers. Sono questi i primi frutti amari prodotti dall'amministrazione Di Primio bis e che i cittadini saranno costretti ad assaggiare per lungo tempo, se non si intraprendono le opportune contromisure. Adesso è il momento delle idee ed il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte. Nel nostro programma elettorale auspicavamo la creazione di un bando annuale per manifestazioni ed eventi, che definisca con largo anticipo la cifra esatta dedicata ed criteri di organizzazione e co-finanziamento da parte dell'ente, scritto a due mani con le associazioni culturali operanti in città. Per noi questo potrebbe essere un buon punto di partenza per superare le difficoltà economiche e continuare ad investire nella promozione di Chieti." 

Giampiero Riccardo 

 Partito Democratico Chieti

sabato 8 agosto 2015

ALESSIO DI IORIO: IL SINDACO SAPEVA CHE STAVA PORTANDO CHIETI IN DISSESTO

Chieti, 8 agosto - "Ora chieda scusa. Dopo aver negato, anche di fronte all'evidenza, che la situazione economica del comune di Chieti fosse drammatica, il sindaco Di Primio annuncia all'improvviso che la situazione è fuori controllo ma non per colpa sua. Almeno abbia il pudore di ammettere che ha nascosto la situazione perché era in campagna elettorale". Lo afferma Alessio Di Iorio Vicepresidente del Consiglio Comunale. "Solo qualche giorno fa - ricorda Di Iorio - Di Primio sbugiardava i revisori con le controdeduzioni dei dirigenti e ora dice che i dirigenti sono fannulloni e la colpa è loro. La verità è che non sa più dove sbattere la testa e i nodi arrivano al pettine: il sindaco sapeva questo molto prima delle elezioni, falsando una campagna elettorale perché non ha messo al corrente i cittadini di quello che stava accadendo". "Mi chiedo come si comporteranno i consiglieri comunali che hanno approvato il bilancio consuntivo con parere dei revisori dei conti negativo e senza alcuna controdeduzione da parte di dirigenti o funzionari, come invece è avvenuto in passato. Il Comune deve rispettare il patto di stabilità: se è vero quello che hanno riportato i revisori sul parere, saranno costretti a revocare il patto alla luce dei numeri riportati sul rendiconto. E questo sarà un enorme problema per il Comune e la città. Tutto questo in attesa del riaccertamento straordinario dei residui attivi di bilancio, che alla luce della relazione e della situazione finanziaria dell'Ente farà emergere uno squilibrio che, ovviamente sarà da valutare, e in base ai nostri calcoli si aggira intorno ai 20, se non più, milioni di euro. Tutto questo è potuto avvenire approvando il rendiconto fuori termine e quindi dopo le elezioni. La campagna elettorale sarebbe stata molto diversa". "A questo punto – conclude Di Iorio – invito i revisori a far valere le proprie ragioni, se necessario anche nelle sedi legali, alla luce di tutti i danni d'immagine a loro arrecati nonostante siano stati nominati dallo stesso centrodestra. Ma intanto oggi abbiamo una informazione in più: a causa dell'insabbiamento dei dati da parte del sindaco, l'Ente in questo modo andrà incontro al dissesto finanziario".

Alessio Di Iorio
Partito Democratico Chieti

mercoledì 29 luglio 2015

PD CHIETI: TARI DIMEZZATA A CHI ADOTTA UN CANE DEL CANILE DI CHIETI

Nel Consiglio Comunale di domani proporremo un emendamento aggiuntivo alla proposta di delibera sulle tariffe della tassa rifiuti a Chieti: sconto sulla TARI a chi adotta ( o ha adottato negli scorsi mesi) un animale presente nel canile comunale della nostra città. L’iniziativa è già stata sperimentata in diversi comuni Italiani e approvata dal consiglio regionale del Lazio. Si tratta in sostanza di scontare la tassa sui rifiuti nei confronti di chi vuole adottare un cane da una delle strutture comunali che se ne prendono cura. A Lecce, ad esempio, la Tares per chi adotta un cane dal canile è stata scontata di 300 euro per il biennio 2014/2015, in alcuni piccoli comuni come Bondeno, in provincia di Ferrara, c’è addirittura l’esenzione totale. La nostra proposta ha tre obiettivi. Il primo è quello di aumentare l'attenzione sulla cura e la tutela degli animali, in particolare per quelli senza una casa. Il secondo è di aiutare le famiglie che hanno un costo aggiuntivo tramite una premialità economica che si andrebbe ad aggiungere alle altre esenzioni già esistenti. Il terzo è quello di far risparmiare l'ente Comune di Chieti. Gli animali ospiti del canile rappresentano infatti un costo che grava sulla comunità. Con i minori costi sul canile, che per fortuna è già sostenuto dall'attività di eccezionali volontari, si potrebbero aiutare anche le casse dell'ente. Chi adotta un cane ovviamente lo fa per amore, non per avere sconti sulle tasse, ma riteniamo giusto e importante prevedere una premialità per chi fa questa scelta L'invito a chi ne ha la possibilità e la spinta emotiva è quello di accogliere nella propria casa uno dei cani del canile di Chieti. In questo modo gli assicurerà una vita diversa, circondato da cure e affetto. Senza dubbio è importante un periodo di pre-affido e visite post affido che si possono effettuare per controllare lo stato dell’animale. Nella speranza che la proposta venga accolta dall'intero consiglio comunale nella giornata di domani, evidenziamo con soddisfazione che il Sindaco ha accolto l'altra nostra proposta di riduzione della TARI ai residenti di Colle Marcone e Colle Sant'Antonio che hanno subito danni dall'incendio della discarica di rifiuti pericolosi delle scorse settimane.


Alessandro Marzoli
Consigliere Comunale PD Chieti

domenica 28 giugno 2015

Luigi Febo e l'incendio della discarica abusiva

Chieti, lì 28 giugno 2015 

Al Signor Sindaco del Comune di Chieti
 per il tramite del Presidente del Consiglio Comunale 
SEDE 

OGGETTO: Interrogazione a risposta orale Incendio discarica abusiva in Località Colle S. Antonio, nella notte tra il 27 e il 28 giugno. 

Il sottoscritto Consigliere Comunale 

PREMESSO che: 

il bruttissimo incendio della discarica abusiva in Località di Colle sant’Antonio di questa notte è un episodio gravissimo che desta forte preoccupazione per le sostanze tossiche rilasciate nell’atmosfera e le possibili conseguenze sull’agricoltura e sulla salute dei cittadini Nonostante la denuncia e gli ampi servizio giornalistici pubblicati dal quotidiano “Il Centro” nulla è stato fatto; 

RILEVATO che: 

i fumi e residui di incendio potrebbero causare danni alla salute dei cittadini; il sindaco è garante della salute dei propri concittadini essendo la massima autorità sanitaria (art. 32 Legge n. 833/1978 e art. 117 del D. Lgs. N. 112/1998); Alla luce di tutto quanto sopra, il sottoscritto Consigliere Comunale 

CHIEDE 

ai sensi dell' Art. 71 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio, che il Signor Sindaco riferisca in aula: in merito all’incendio avvenuto, presupponendo che fosse a conoscenza dell’esistenza della discarica abusiva e del sequestro dell’area da parte delle autorità competenti, cosa, l’amministrazione comunale ha fatto per mettere in sicurezza l’area in oggetto? se, prima del servizio giornalistico pubblicato dal quotidiano “Il Centro” il sindaco abbia ricevuto segnalazione su eventuali pericoli derivanti dalla discarica abusiva da parte delle autorità competenti (ASL, Prefettura, Arta, ecc.). Se si, quale azioni sono state intraprese per la tutela della salute dei cittadini. 

Alla luce di quanto successo questa notte cosa intende fare per tutelare la salute dei cittadini. 

Luigi Febo 
Consigliere Comunale di Chieti

Marzoli: Incendio discarica abusiva a Colle Marcone, ora tutelare la salute dei cittadini.

Il bruttissimo incendio della discarica abusiva di Colle Marcone di questa notte è un episodio inquietante che desta rabbia, sgomento e forte preoccupazione. Gravissimo che si conoscesse da tempo l’ esistenza di rifiuti pericolosi sulla collina teatina e che nonostante questo non si sia riusciti ad impedire che quei rifiuti potessero essere incendiati. Non è bastato un ampio servizio del quotidiano “ Il Centro “ che ha acceso i riflettori sulla discarica per evitare la vergogna dell’ incendio, divampato di notte pochi giorni dopo che la notizia è stata divulgata e senza che si siano aumentati controlli e vigilanza sul sito a rischio.In queste ore moltissimi cittadini di Chieti, Bucchianico e delle aree circostanti sono preoccupati per la loro salute e per quello che fumi e residui dell’incendio possono causare. Oltre a fare di tutto per accertare le responsabilità di questo crimine commesso contro la nostra terra d’Abruzzo e contro il territorio teatino è indispensabile che Sindaco e autorità preposte siano vicini agli abitanti. Chiediamo pertanto al Comune di Chieti e agli organi competenti, anche per evitare inutili allarmismi, che vengano informati immediatamente i cittadini di Chieti e delle aree limitrofe sui dati relativi alla qualità dell’ aria, sugli accorgimenti da utilizzare per diminuire i rischi di contatto con agenti pericolosi e su tutte le future iniziative necessarie per proteggere persone, animali, acque e raccolti. Riteniamo infine indispensabile un immediato piano di bonifica dell’area incendiata con tempi certi, un maggiore controllo sui siti di stoccaggio rifiuti a rischio incendio e maggiore attenzione sulla concessione di autorizzazioni per il deposito di rifiuti in modo da limitare al massimo in futuro altri indecenti episodi sulla nostra terra come quello di questa notte.


Chieti, lì 28 giugno 2015

Alessandro Marzoli

Consigliere Comunale di Chieti

sabato 30 maggio 2015

#ancheChieticambia con LUIGI FEBO SINDACO





La sensazione più bella dopo una lunga campagna elettorale è quella che provo quando sono in mezzo a voi. Grazie davvero di cuore a tutti per aver partecipato questa sera all'appuntamento conclusivo. Eravate davvero in tanti, così come in tutti gli incontri delle ultime settimane, a dimostrazione che il cambiamento parte prima di tutto da voi. #LuigiFebo

Io con voi, voi con me per una nuova Chieti






Siamo alla fine di una difficile campagna elettorale che per me è stata particolarmente impegnativa perché ho fatto scelte precise come quella di far conoscere e “mostrare” i problemi della città proponendo allo stesso tempo soluzioni concrete e fattibili e tornare a proporre azioni con un profondo significato "solidale" delle relazioni umane. I problemi sociali che scaturiscono da questa tremenda crisi economica non possono essere trascurati, ma affrontati e risolti con l’impegno e la consapevolezza di tutti nell'ottica di rete. Non mi spaventa la satira di cui sono fatto oggetto dopo che per mesi ho "messo il dito" in alcune piaghe cittadine. Non ho comunicato promesse o progetti impossibili, ma la necessità di coinvolgimento dei concittadini in una attività amministrativa condivisa; la nostra città deve diventare un laboratorio sociale dove capire i problemi, studiare le soluzioni, condividere i risultati. La mia proposta politica, prima di essere amministrativa è proposta culturale. Il termine Cultura deriva dal latino (colere) ovvero coltivare. E la città di Chieti è da ri-coltivare per farla uscire dalla aridità in cui è caduta. 

Io con voi, voi con me.

Filippo Di Giovanni
Segretario cittadino PD Chieti

mercoledì 15 aprile 2015

CHIETI ALL’ AVANGUARDIA IN ITALIA SUI DIRITTI DEGLI ANIMALI

Nella giornata di ieri il Consiglio Comunale di Chieti ha provveduto all’ approvazione del nuovo regolamento Comunale per la Tutela degli Animali. Si tratta di un atto molto importante sul quale da anni chiediamo una revisione e per il quale abbiamo presentato proposte ed emendamenti che portano Chieti all’avanguardia nel panorama nazionale. Nuove regole disciplinano la detenzione, la cura e la tutela degli animali all’interno del territorio comunale di Chieti con norme specifiche per evitare avvelenamenti e per punire severamente chi prepara e dispone esche e cibi avvelenati in città. Il documento condanna gli atti di crudeltà contro gli animali, i maltrattamenti ed il loro abbandono, ed è presente uno specifico articolo per evitare le sofferenze agli animali dei circhi che attendano sul nostro territorio. Da segnalare anche quattro espresse previsioni per il futuro approvate all’ unanimità su proposta del sottoscritto che impegnano il governo cittadino a:

- realizzazione di 3 nuove aree di sgambamento e manutenzione e pulizia di quella esistente;

- controllo ed interventi su canile comunale a tutela di sicurezza di volontari e animali ( a rischio in caso di eventi atmosferici di grande intensità )

- più controlli e pulizia delle aree periferiche che non devono essere sporcate da padroni poco attenti. E’ giusto infatti garantire il decoro cittadino con maggiore attenzione per la pulizia di strade e marciapiedi. L’ utilizzo di paletta e bustine per i bisogni è obbligatorio su tutto il territorio.


- controlli sui circhi che attendano a Chieti per il rispetto delle normative sui diritti degli animali.

In particolare è fondamentale nel prossimo futuro garantire aree verdi dedicate ai cani e ai loro padroni. Non basta avere, come oggi accade, una piccola area di sgambamento dove è del tutto assente la manutenzione, ma occorre fare molto di più, con quattro aree di sgambamento, anche nella parte bassa della città, di adeguata metratura e con sicurezza di buona cura e pulizia. Sulla base di questi principi riteniamo indispensabile che il Comune si adoperi altresì a diffondere le garanzie giuridiche attribuite agli animali dalle leggi europee, dello Stato e della Regione, con il coinvolgimento dei cittadini. Lavoreremo infatti ad una comunicazione mirata, attraverso cui venga diffuso con rapidità e chiarezza il nuovo regolamento per la Tutela degli animali, anche al fine di abituare la comunità a comportamenti e regole che oggi non sono conosciuti da molti cittadini.  Un ringraziamento particolare alla Associazione Theriakà e ad altre associazioni animaliste, avolontari e cittadini che in queste settimane hanno fatto proposte e segnalazioni. Lo stesso regolamento prevede maggiore attenzione alla loro attività e ai loro consigli. Grazie infine ai colleghi consiglieri, in primis Giovanni Di Paolo che hanno contribuito ad approvare le nuove regole.

Chieti, lì 14 aprile 2015

Alessandro Marzoli

Vice Presidente Consiglio Comunale di Chieti