
A oltre cinque anni di distanza dal terremoto che ha reso inagibili tante strutture anche nella città di Chieti la Scuola media Vicentini è oggi il simbolo dell’ abbandono di un intero quartiere. Nessuna notizia, nessun intervento, nessuna programmazione. Un plesso scolastico che per decenni ha ospitato generazioni di teatine e teatini viene lasciato deperire mese dopo mese ed è ormai luogo lasciato solo alle incursioni dei vandali. In cinque anni di amministrazione di centrodestra non è stato previsto nulla per le Vicentini, e passati gli inevitabili disagi per le famiglie che da Madonna del Freddo, Sant’ Anna e Sacro Cuore accompagnavano lì i propri figli oggi la scuola è un monumento all’abbandono. Con un’ interrogazione al Sindaco cercheremo di capire perché quella struttura non è stata messa in sicurezza, perché non sono stati programmati interventi di ristrutturazione e soprattutto se l’ edificio della scuola Vicentini rappresenta oggi un pericolo per le abitazioni adiacenti e per coloro che passano nei pressi dell’ istituto. Ma Via Ferri e l’ intero quartiere del Sacro Cuore fino a Sant’ Anna hanno visto abbandonare anche un’altra grandissima struttura, quella della Caserma Berardi. La futura destinazione sembra essere quella di sede dei Carabinieri, ma ad oggi gli spazi, che nel frattempo potrebbero essere aperti alla città, restano vuoti. In una città che vede il centro storico svuotarsi di uffici ed energie va evitato con ogni mezzo che anche i quartieri a ridosso del centro storico possano perdere la loro funzione residenziale. Ciò passa per un’ attenta salvaguardia delle economie e degli spazi delle singole zone cittadine e per un recupero funzionale delle strutture, cosa che purtroppo non avviene da anni in Via Ferri e nelle aree Sant’ Anna e Sacro Cuore che sembrano essere oggi un vero e proprio quartiere fantasma.
Alessandro Marzoli
Vice Presidente Consiglio Comunale Chieti
PD CHIETI
#anchechieticambia
Nessun commento:
Posta un commento