PD CHIETI

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martedì 22 aprile 2014

Marzoli e Riccardo: "Spending Review a Chieti si fa con le idee, non con la propaganda"

"C'è moltissima ipocrisia nel piano di austerity messo in atto a Chieti dall'amministrazione del Sindaco Di Primio.  In una recente nota del presidente della 1ª Commissione Bilancio del Comune di Chieti e capogruppo dell'UDC, Mario De Lio, si scopre che tutte le utenze telefoniche fisse comunali hanno un costo di circa 300.000 Euro l'anno; mentre per le 190 utenze mobili si è passati da una spesa di 55.000 Euro nel 2013, agli attuali 50.000 Euro. Detto che il risparmio corrisponde più o meno al costo di una singola seduta del consiglio comunale saltata; basta spulciare l'albo pretorio per verificare quanto le buone intenzioni di contenere o tagliare la spesa pubblica, non siano affatto sostenute dagli atti. Ad esempio tramite la consultazione online dell'Albo Pretorio, si scopre che la Giunta solo nel mese di Aprile ha stanziato patrocini economici per l'organizzazione di eventi di dubbia rilevanza; una cifra totale ben al di sopra del risparmio sbadierato da De Lio per le utenze mobili. La prima voce del protocollo di comportamento su cui fondare la nascita della Chieti virtuosa, promotrice di un nuovo modello di gestione basato sulla sobrietà e l'efficienza low cost; dovrebbe essere quindi la serietà e il rispetto per l'intelligenza dei cittadini.  Dopodichè, per ridurre immediatamente esistono diverse opzioni. Prima tra tutte l'utilizzo di software di videochiamata o messaggistica istantanea come Skype, Viber o Whatsapp, tramite cui gli impiegati comunali potrebbero comunicare a costo zero tra di essi e a tariffe molto agevolate col resto della cittadinanza. Eventuali penali dovute ai gestori di telefonia sotto contratto con l'amministrazione, sarebbero compensate dal risparmio accumulato. Inoltre, laddove siano utilizzati software "di marca" come Microsoft, gli stessi potrebbero essere sostituiti dai corrispondenti open source; con relativo abbattimento delle spese di acquisto e aggiornamento. Diverse amministrazioni pubbliche l'hanno già fatto.

La spending review si fa con le idee, non con la propaganda. Perciò il Partito Democratico presenterà un Ordine del Giorno, tramite cui le suddette proposte per il contenimento della spesa dovranno essere recepite dal consiglio comunale. Sfidiamo la maggioranza a opporsi al risparmio reale"

Alessandro Marzoli e Giampiero Riccardo
Partito Democratico Chieti

www.partitodemch.blogspot.it

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