A Chieti Earth Hour sarà accompagnata da un evento organizzato dal WWF locale: "E quindi uscimmo a riveder le stelle", insieme al Museo Universitario che come sempre "accompagna volentieri – sottolinea il prof. Ruggero D'Anastasio della "G. d'Annunzio" – questo genere di iniziative, in linea con le finalità scientifiche e divulgative del nostro museo".
"L'Eart Hour comincerà per noi alle 18 – annuncia la presidente del WWF Chieti Nicoletta Di Francesco – nell'Auditorium del Museo per l'incontro "Il cielo in una stanza" con l'avv. Giancarlo Carchesio, appassionato astrofilo e fotografo che mostrerà bellissime immagini del cielo notturno. Si prosegue alle 20 con una cena a lume di candela presso il ristorante da Nino, via Principessa di Piemonte (importante prenotare: chieti@wwf.it oppure 320 2788489 o direttamente al ristorante). Il costo della cena è stato lasciato a 15.00 €, ma sarà possibile per chi lo vorrà donare un contributo libero per sostenere il programma WWF sulla difesa dell'Artico e in particolare di un'area, dove i ghiacci sono più spessi, ultimo rifugio per gli Orsi polari. Una raccolta fondi che si porta avanti in tutto il mondo, come contributo concreto nella lotta contro i cambiamenti climatici. Il programma si concluderà infine dopo cena, inizio intorno alle 21.30, con "Una notte di Luna nuova: alla ricerca delle Orse polari": osservazione guidata del cielo notturno, sempre con la guida di Giancarlo Carchesio. Il titolo gioca sul nome di due costellazioni (Orsa maggiore e Orsa minore) per riportare l'attenzione sul rischio che l'intera umanità sta correndo della perdita di una specie così importante come è appunto quella dell'Orso polare. L'osservazione del cielo ci aiuterà a riflettere anche sull'immensità dell'universo e sulla dimensione della terra, piccolo e unico pianeta per noi che dovremmo tutelare attraverso il cambiamento concreto di stili di vita per garantire il futuro e il benessere dell'uomo, contro un riscaldamento globale i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e che dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che sconvolga gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone. L' urgenza su cui il WWF lancia la sfida globale è di abbattere le emissioni di gas serra e scegliere le tecnologie del futuro, quelle pulite ed efficienti".
Quest'anno verranno lasciate al buio dalle 20.30 alle 21.30 a Chieti la cattedrale di San Giustino, piazza Gian Battista Vico e la facciata del Museo Universitario. A Francavilla al Mare luci spente su: Palazzo Adriatico, Largo Modesto Della Porta, Piazzale Sirena, Pontile a Mare, Campanile della chiesa di San Franco e Rotonda Michetti. Miglianico spegnerà l'illuminazione in Piazza Umberto I mentre a Torrevecchia Teatina sono stati scelti Palazzo Valignani e Piazza San Rocco.
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